Il danno del pavimento pelvico, tranne rari casi di collagenopatie costituzionali (cioè debolezza costituzionale delle strutture di sostegno degli organi pelvici), trova la sua origine nei parti vaginali ed in particolare i fattori di rischio sono il numero dei parti vaginali ed il peso dei bambini partoriti. L’incontinenza urinaria, tanto quanto il prolasso genitale, è una possibile espressione di tale danno. È molto importante per queste problematiche farsi valutare da uno specialista uroginecologo, in quanto non di rado le due problematiche coesistono, ma il prolasso maschera l’incontinenza (cioè la paziente non la percepisce per via del prolasso) e pertanto il rischio è che se l’incontinenza urinaria è presente e non è riconosciuta in occasione della prima valutazione, risolto il prolasso la paziente si ritroverà incontinente.
Non faccio per te…
- se sei alla ricerca di diagnosi sbrigative
- se credi nelle terapie standard
- se non sei disposta ad investire del tempo per arrivare alla radice di una problematica